Gli ormoni della felicità
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Si parla molto ultimamente degli ormoni della felicità, che sono famosi perché ci fanno sentire strepitosamente bene. Essere innamorati per esempio stimola la scarica di questi ormoni, vediamo tutto splendido, color di rosa, è lo stato ideale per eliminare lo stress e la depressione. Però non è necessario essere innamorati per sentirsi molto bene, anche se facciamo un lavoro, degli hobby e delle attività che ci appagano, ci riempiamo di gioia e soddisfazione che ci fanno sentire stupendamente bene e fortunati. Budda diceva: “Non c’è strada che porti alla felicità, la felicità è una strada”.
Cos’è la felicità? Nel corso della storia, dinanzi a questa domanda abbiamo assistito alle più svariate risposte da parte delle menti eccelse, eppure la soluzione risulta spesso incognita, soprattutto perché la felicità si dovrebbe considerare come un percorso e non come un obiettivo da raggiungere una volta per tutte. Nella Costituzione di molti paesi e nella dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti la felicità è riconosciuta come diritto fondamentale della persona. Ogni anno infatti, si realizza la Giornata Internazionale della Felicità (International Day of Happiness) istituita il 28 giugno 2012 dall’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU).
Ma a livello chimico cosa è che ci “rende felici”? Da dove deriva il sentimento della felicità? I fautori della felicità di ogni essere umano sono diversi ormoni, definiti come “ormoni della felicità” ovvero delle sostanze chimiche rilasciate soprattutto a livello cerebrale, che con i loro effetti sul nostro organismo, contribuiscono anche al nostro benessere. Gli ormoni della felicità sono: serotonina, dopamina, ossitocina, adrenalina e le endorfine.
Serotonina è nota anche come “ormone del buon umore” interviene nel controllo dell’appetito, regola la motilità intestinale, i ritmi cardiaci, coinvolto nel controllo dell’attività sessuale e nelle relazioni sociali. Un calo di serotonina può provocare ansia, depressione e aggressività.
Dopamina è noto anche come “ormone dell’euforia” aumenta quando facciamo qualcosa che ci piace e ci dà piacere. È un neurotrasmettitore della famiglia, è il controllo del movimento, dell’umore e regolazione della sensazione del piacere.
Ossitocina è noto come “ormone dell’amore” ha un ruolo chiave nel nostro organismo per quel che riguarda la riproduzione, i legami affettivi, le interazioni sociali, i processi di guarigione, e più in generale, la capacità di mantenere uno stato di calma e rilassamento.
Adrenalina noto come “ormone della forza” in generale è l’ormone che migliora la reattività dell’organismo dalla situazione di stress, preparandolo a reagire.
Le endorfine note come “ormoni del benessere” il loro aspetto più affascinante risiede nella loro capacità di regolare l’umore, aiutano a sopportare meglio il dolore e influiscono positivamente sullo stato d’animo.
Sostanzialmente tutto gira intorno a una parola: “amore” e che ridere è qualcosa di serio.