Come si trasmettono in Italia gli atti di stato civile e quale documenti sono necessario per il nostro ordinamento dello Stato Civile
por Ugo Di Martino
Ugo Di Martino
Fundador de la Editorial Piazza Italia. Formó parte del Consejo…
Nascita, Matrimonio, divorzio e morte
- Documento Nascita: I figli di cittadini entrambi italiani o di uno dei due con cittadinanza italiana, nati all’estero sono cittadini italiani per tale motivo la loro cittadinanza deve essere registrata in Italia.
- Per effettuare la comunicazione di una nascita, bisogna presentarsi all’ufficio Consolare con i seguenti documenti: atto di nascita emesso dell’ufficio di stato civile dove e stata registrata la nascita e munito di traduzione in italiano, la traduzione deve essere effettuata da un traduttore ufficiale con Titolo rilasciato del governo Venezuelano.
- L’atto di nascita può anche essere inviato direttamente dall’interessato al Comune di appartenenza, in questo caso e prevista la Postilla dell’Aja del 61); Si consiglia di trasmettere i certificati sempre tramite il Consolato, considera che gli italiani residente all’estero debbono essere iscritti all’A.I.R.E.
- Matrimonio o divorzio: Il matrimonio celebrato all’estero deve avere valore legale anche in Italia e deve essere trascritto in Italia presso il Comune di competenza sempre munito di traduzione in Italiano.
- Come si registra in Italia una sentenza di divorzio pronunciata all’estero: La sentenza passata in giudicato (originale o copia autenticata) la traduzione in Italiano eseguita da un traduttore ufficiale della Repubblica del Venezuela, dichiarazione sostitutiva di atto notoria da effettuare in Consolato.
- Detti documenti debbono essere in copia certificata con bollo autentico del Tribunale, Se i documenti sono validi secondo la legislazione del luogo di emissione, l’ufficio Consolare provvede all’invio dei documenti al Comune italiano per la registrazione della sentenza.
- Morte La morte di un cittadino italiano avvenuta all’estero deve essere trascritta in Italiani documento necessario per la registrazione e l’atto di morte emesso dall’Ufficio di stato civile competente, sembra debitamente tradotto, documento di identità del defunto. Può essere trascritti anche un atto di morte di un ex cittadino italiano perché venga annotata la morte sull’atto di nascita. Tutti i certifica di stato civile emessi dalle locali autorità dovranno essere presentati in originale, ove previsto legalizzati anche al registro principale che autentica la firma dell’ufficiale dello stato civile che rilascia il certificato. In ogni caso non e prevista la postilla dell’Aja del 1961 che per legge si applica solamente sui documenti che sono trasmessi direttamente dagli interessati e non passano per i Consolati in Generale. Tale disposizioni sono previsti ed interpretati dalla nostre Autorità Italiani sia il Ministero degli Interni che degli Esteri. L’Applicazione della postilla dell’AIA richiesta del Consolato su atti trasmessi direttamente degli uffici Consolare e un abuso di potere da parte del responsabile dell’ufficio Consolare.
- Mi sembra corretto che queste anomalie siamo corrette considera anche il costo in Venezuela della Postilla e esoso, ed il tempo per ottenerla e eccessivo.
- Il Ministero dovrebbe considerare il momento difficile che attraversa la comunità Italiana in Venezuela in campo economico.
- Auguro che la nostra Ambasciata prenda parte in questa situazione ed interpelli il M.A.E in merito al mio scritto, anche che il sottoscritto ha posto il quesito al Ministero degli estero, sia all’ufficio legale cosi alla direzione generale dell’emigrazione ed hanno risposto che la postilla della “AJA” si applica solamente su documenti che vanno trasmessi direttamente degli interessati
- Auguro che la nostra comunità sia applicata quanto previsto dalla legge, e non che il Consolato interpretare ogni cosa a modo proprio.
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